Evoluzione dei sistemi di assistenza alla guida.

Negli ultimi anni, l’attenzione di chi sviluppa la sicurezza degli autoveicoli si è estesa dai sistemi di sicurezza passiva (airbag, cinture di sicurezza, resistenza agli urti, ecc), già consolidati, ai sistemi avanzati di sicurezza attiva, pensati principalmente per prevenire situazioni di pericolo ed incidenti.

I pacchetti più completi e avanzati previsti dalle case automobilistiche coincidono spesso con il secondo livello di guida autonoma: dalla frenata d’emergenza al cruise control adattivo, passando per il parcheggio automatico, l’avviso di cambio corsia e il riconoscimento della segnaletica stradale, dei pedoni e dei ciclisti, gli assistenti alla guida sono sempre più irrinunciabili per ogni automobilista.

Gli Adas obbligatori sono l’ultima grande novità del settore automotive: un accordo siglato a Bruxelles prevede che da maggio 2022 tutte le nuove auto omologate dovranno offrire di serie assistenti come la frenata automatica di emergenza o il mantenimento della corsia. Per tutte le altre auto, l’obbligo scatterà da maggio 2024.

L’accordo europeo prevede anche l’installazione delle scatole nere utilizzate dalle compagnie assicurative per monitorare le abitudini di guida e fare chiarezza sulla dinamica degli incidenti per evitare truffe.

Ecco nel dettaglio i più diffusi “sistemi avanzati di assistenza” alla guida.

L’Adaptive Cruise Control o ACC, ossia Controllo di Crociera Adattivo, è tra gli ADAS (“Advanced Driver Assistance Systems”) più diffusi. A differenza del Cruise Control standard, l’Adaptive Cruise Control prevede anche il mantenimento in maniera dinamica della velocità: grazie all’inserimento della distanza di sicurezza che si desidera mantenere rispetto al veicolo che ci precede, la velocità impostata verrà automaticamente ridotta o aumentata per adattarsi. Utilizza un sensore radar (o laser) per monitorare la distanza rispetto al veicolo che viaggia davanti e, nel caso tale distanza scenda sotto la soglia di sicurezza, riduce la velocità della vettura. Quando la strada è nuovamente libera, l’Adaptive Cruise Control riporta autonomamente l’auto alla velocità di crociera desiderata inizialmente.

Il Lane Departure Warning è un sistema di sicurezza attiva che monitora la segnaletica orizzontale presente sulla carreggiata: se il veicolo esce dalla propria corsia per distrazione del conducente, il dispositivo, mediante una telecamera che rileva la posizione delle strisce, avvisa il guidatore con un allarme sonoro o una vibrazione del volante.

Il Lane Keeping Assist, in italiano il sistema di mantenimento della corsia, è un sistema avanzato di assistenza/aiuto alla guida che ha il compito primario di risvegliare l’attenzione di chi guida. In pratica segnala i cambi involontari di corsia attraverso avvisi sonori o una leggera vibrazione in area razze del volante e/o, in altri casi, può generare anche una lieve rotazione del volante, riportando l’auto nella giusta corsia. Alcuni brand automobilistici hanno previsto l’intervento di questo dispositivo anche nell’eventualità in cui il cambio di carreggiata venga effettuato senza attivare l’indicatore di direzione, viceversa se viene segnalato il cambio di corsia il dispositivo non si attiva. Il sistema è governato da una telecamera anteriore che rileva le linee di demarcazione della corsia poste davanti alla vettura e si rivela ideale quando la meta del viaggio è lontana e la disattenzione, dovuta a colpi di sonno o stanchezza, potrebbe… farsi strada.

Il Blind Spot Assist, è una tecnologia che controlla il cosiddetto “angolo morto” dello specchietto e avvisa se un veicolo entra nel raggio d’azione della nostra vettura. Se si cambia direzione e c’è un potenziale pericolo di collisione, alcuni sistemi avvisano il conducente emettendo un suono, altri una vibrazione sulla corona del volante. Inoltre il sistema può aiutare a evitare incidenti nelle delicate fasi di uscita in retromarcia dai parcheggi avvertendo il conducente di potenziali ostacoli in avvicinamento.

Il Forward Collision Warning Serve a prevenire o ridurre i rischi di una collisione. Il sistema si compone solitamente di un radar e di una telecamera, che permettono di riconoscere l’auto che precede o eventuali ostacoli lungo il percorso. Quando il sistema di accorge che il pericolo di un incidente è tangibile, avverte il guidatore con allarmi acustici. Varianti come il City Brake consentono all’auto di frenare autonomamente, fino all’arresto, se il veicolo che precede inchioda improvvisamente. Ad una velocità entro i 50 km/h.

Autonomous Emergency Braking assistente alla frenata di emergenza. Questo sistema frena automaticamente se rileva una potenziale situazione di pericolo. Funziona naturalmente con auto e moto, ma i più evoluti sono in grado di evitare collisioni con bimbi, animali o ciclisti che dovessero attraversare la strada (naturalmente finché si procede entro i 50 km/h). Qualora la situazione sia troppo compromessa, i chip aiutano il conducente ad applicare la massima forza frenante sul pedale centrale.

Traffic Sign Recognition utilizza una telecamera anteriore che inquadra la strada e riconosce i segnali stradali nel momento in cui la vettura sulla quale viaggiamo li incontra. In particolare il dispositivo è in grado di riconoscere la segnaletica verticale, a margine della carreggiata e i cartelli che indicano il limite di velocità o il divieto di sorpasso, per poi mostrarli al conducente attraverso i display presenti sul cruscotto. Se l’autovettura procede con il cruise control attivo e la velocità impostata è superiore al nuovo limite, il sistema adatterà automaticamente la velocità della vettura per rispettare il segnale.

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