Filtro antiparticolato (FAP) : come risolvere il problema?

Cos’è il filtro antiparticolato?

Il filtro antiparticolato, detto anche FAP, è un elemento del motore che serve a ridurre l’inquinamento delle auto dotate di motori diesel. I motori diesel presentano il ben noto problema delle polveri sottili (PM10) ed il filtro antiparticolato aggrega queste particelle attraverso un processo chimico imprigionando gli agglomerati all’ interno del filtro e impedendone l’emissione nell’ atmosfera. L’uso progressivo dell’automobile può portare ad un successivo intasamento del filtro, in cui si accumulano le particelle inquinanti. A questo punto il sistema automatico del FAP provvede alla rigenerazione del filtro, bruciando le particelle in eccesso. Se il processo di rigenerazione non va buon fine possono sorgere diverse complicazioni per il motore che possono avere conseguenze economiche rilevanti per il guidatore.

polveri sottili

I problemi legati al filtro antiparticolato

  • Spie accese sul cruscotto
  • Perdite di potenza improvvise
  • Degrado olio motore
  • Aumento dei consumi
  • Calo di prestazioni

Controversie sull’utilità del filtro antiparticolato

I filtri antiparticolato sono utilizzati per filtrare le particelle con diametro inferiore a 10 µm, i famosi PM10. Non trattengono invece le particelle più piccole, ed anzi agevolano la frammentazione delle particelle più grandi, determinando la fuoriuscita di una grande quantità di particelle di diametro inferiore a 2,5 µm, dette anche particelle finissime.

polveri_sottili_rischi

Numerosi studi affermano che quanto più piccola è la dimensione delle particelle, tanto maggiore è la loro capacità di penetrare nei polmoni e dunque di produrre effetti dannosi sulla salute umana. Per questo motivo le polveri fini (PM10) ed ancor più le polveri finissime (PM2,5), presentano un interesse sanitario sicuramente superiore rispetto alle polveri totali considerate nel loro insieme (PTS):

  • Particelle grossolane: si fermano nelle prime vie respiratorie;
  • Particelle fini (PM10): dette anche polveri inalabili, penetrano nel tratto superiore delle vie aeree o tratto extratoracico (cavità nasali, faringe e laringe);
  • Particelle finissime (PM2,5): dette anche polveri respirabili, possono giungere fino alle parti inferiori dell’apparato respiratorio o tratto tracheobronchiale (trachea, bronchi, bronchioli ed alveoli polmonari).

Le particelle inalate si possono depositare nell’apparato respiratorio, oppure essere espulse successivamente. Se le particelle depositate sono liquide o solubili possono essere assorbite dai tessuti nel punto dove si depositano e provocare dei danni intorno a tale punto; le particelle insolubili possono essere trasportate, in base alle loro dimensioni, verso altre parti del tratto respiratorio o del corpo, dove possono essere assorbite o provocare danni biologici.

Gli effetti sanitari del particolato atmosferico possono essere sia a breve termine (irritazione dei polmoni, broncocostrizione, tosse e mancanza di respiro, diminuzione della capacità polmonare, bronchite cronica, …), sia a lungo termine (un’esposizione di lungo periodo a basse concentrazioni può indurre il cancro).
<h2style=”text-align: left”>Filtro antiparticolato intasato: che fare?

Le opzioni sono diverse. Nel primo caso puoi lasciare che il sistema automatico avvii il processo di rigenerazione del filtro. Se il processo va a buon fine il motore continuerà a lavorare normalmente.

Se la fase di rigenerazione del filtro non è andata buon fine devi recarti dal meccanico e procedere ad una rigenerazione forzata. In questo caso ci sono forti probabilità di danni al motore. Nel migliore dei casi sarà necessario sostituire il filtro antiparticolato installandone uno nuovo (costo di circa 600 euro). Ovviamente il problema non è risolto definitivamente: la stessa situazione può ripresentarsi a distanza di settimane o mesi.

Eliminazione FAP tramite rimappatura centralina motore

Se invece desideri una soluzione definitiva puoi valutare la soluzione di Evo-Tune che propone l’eliminazione del FAP attraverso il software usato per rimappare la centralina motore. Questo tipo di soluzione appare più economica e veloce. E’ possibile togliere il FAP sulla gran parte delle automobili moderne.

Se desideri risolvere i problemi legati al filtro antiparticolato contatta il nostro staff che saprà consigliarti al meglio e proporti la migliore soluzione per le tue esigenze.

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